Giornata fantastica, temperatura mite, assenza di vento, l'ideale per un'escursione invernale al Lago Scaffaiolo. Partenza dal parcheggio della Doganaccia, ci incamminiamo lungo la pista che sale alla Croce Arcana, dopo poche centinaia di metri prendiamo il sentiero per il passo della Calanca, il manto nevoso è ancora vergine, la salita è resa ancor più faticosa dallo sprofondare dei nostri ramponi ma lo scenario è talmente fantastico che tutto sembra più semplice. Ridendo e scherzando siamo al Passo della Calanca, sparti acque tra Toscana ed Emilia Romagna, ci dirigiamo a destra per il Monte Cupolino, terrazzo naturale sopra il Lago Scaffaiolo, salendo il panorama si apre, dietro di noi intravediamo tutta la cresta verso il Monte Cimone, alla nostra destra il mar Tirreno, alla nostra sinistra le vette innevate emiliane, di fronte a noi la cresta fino a Punta Sofia, Corno alle Scale. Costeggiamo il lago e iniziamo a salire prepotentemente in vetta al Cupolino. Panorama a 360° fantastico. Scendiamo e attraversiamo il Lago Scaffaiolo completamente ghiacciato, strana sensazione molto appagante. Per il rientro decidiamo di fare una capatina anche sullo Spigolino, altro punto panoramico di prestigio. Si riparte, scendiamo con attenzione la cresta dello Spigolino resa ghiacciata dal vento proveniente dal nord dei giorni scorsi che ha inventato forme curiose modellando la neve in modo strano. Finalmente siamo ai ripetitori di Croce Arcana, altra sorpresa, completamente ghiacciati. Iniziamo la dolce discesa lungo la strada forestale che per l'occasione si è trasformata in pista da sci per i più piccoli, ancora un taglio lungo un canaletto con neve altissima per completare una giornata piena di emozioni e di immagini che resteranno indelebili nei nostri ricordi.